Dall'incontro nasce bellezza
- Storie
- 5 giorni fa
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La mattina schiacciata tra metro e autobus affollati in quel di Roma, poi una visita guidata spettacolo, poi un autobus preso al volo, un cambio nello zaino, pranzo merenda e cena (firmati dal sempre stampella, posto letto, cuoco e simpatico umorista Venditti) già nella loro ciotolina, poi sul treno. Prego non ci siano chiodi sul percorso e arrivo a bolo. Corro alla macchina, carico un'amica che non si perde un colpo (e tu sai quanto la presenza è importante, Ari, è una carezza nello sforzo) e guido verso Correggio. C'è l'inaugurazione di una mostra, quella che celebra la scultrice Carmela Adani, per la quale ho preparato due percorsi audio-recitati, dopo settimane di studio. Mentre facevo altri 2 lavori. Ma vabbè, questo è proprio ciò che amo della mia testa incasinata: mescolare tutto, e divertirsi in mezzo. La mostra è stata un successo, una comunità intera partecipe, tantissime persone arrivate per celebrare una donna e darle il posto che si merita.

Al di là della stanchezza, dopo questa giornata epocale la riflessione che voglio fare è questa: la mattina, ai saluti finali della visita guidata ho visto qualche occhietto luccicante e commosso. Ogni spettacolo teatrale è uguale ad ogni replica, eppure sempre diverso. Perché siamo carne viva e vibrante, con emozioni e bagagli (figuràti e non), corpi che parlano, "anche se di marmo" (ah, no, questa è Carmela, scusate). E ogni volta il pubblico è diverso. Sono umanità che si incontrano: la nostra, di attori, di narratori, e la loro, di spettatori, ascoltatori, visitatori di una mostra. Da questo incontro nasce sempre qualcosa di bello. L' arte, la cultura, il patrimonio artistico, le storie, le umanità raccontate, i luoghi... quando li osservi, li ascolti, li racconti, li comprendi, li partecipi, fanno venire gli occhi lucidi. L'ho sperimentato più di una volta. Dall'incontro nasce bellezza. Sempre. In un mondo che va sempre di più verso lo scontro, l'isolamento, la superficie, ricordiamoci ogni tanto che è dall'incontro che nasce bellezza. E che la bellezza non è superflua. È soggettiva, ipnotica, parlante, sempre diversa, umana. Cerchiamo la bellezza, dentro, fuori di noi, nel mondo. Forse sono solo molto stanca, mollo i freni e divento romantica. Ma nello zaino oggi metto questo. Mentre Fievelino, recuperato dai pazienti "nonni" si accoccola sulle mie gambe. E finalmente mi addormento.


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